La quaresima.
Il sussidio preparatorio della Conferenza Episcopale Italiana, oltre a mettere in luce gli aspetti relativi all'ascolto della Parola e del pane spezzato, mette in risalto una bellissima espressione: "ecco ora il momento favorevole" (2Cor 6,2).
Ma favorevole a cosa? Favore al nostro riavvicinarci a Dio.
Egli come amico fedele, ci aspetta, ma siamo noi, popolo dalla "dura cervice" a doverci riconciliare con lui.
In questa Quaresima sicuramente non ci mancheranno le occasioni per fare ciò.
In primis vogliamo ricordare un grande dono: la confessione.
Poi vi è il "digiuno", non tanto inteso come digiuno fisico, ma digiuno/astinenza da cose superficiali che ci permetta di riavvicinarci all'essenziale, al fulcro della nostra fede, Cristo Gesù. Ma non solo, possiamo anche "fare qualcosa per gli altri". Non solamente occupandoci di "cose materiali" ma vivendo con gli altri, entrando in empatia con i nostri vicini "di panca" quando siamo a messa, pregando per gli altri.