Quasi dieci anni fa, il 27 dicembre 2013, mancava una nostra parrocchiana, Carla Zichetti. Per chi non l’avesse conosciuta dirò brevemente qualcosa di lei. Quando, nel dopoguerra, stava per pronunciare i suoi primi voti per entrare a far parte di una congregazione religiosa, le si manifestò una malattia che, tra dolori ricorrenti, l’avrebbe accompagnata fino alla fine dei suoi giorni. Dopo aver dovuto rinunciare ai voti, ha coltivato la sua fede soprattutto nei rapporti con coloro che incontrava nei suoi frequenti pellegrinaggi ai Santuari di Lourdes e di Loreto. Stabiliva contatti con persone sofferenti e con chi accompagnava parenti ammalati e nascevano amicizie che coltivava con fedeltà a distanza per mezzo del telefono e della corrispondenza. Chi la chiamava, anche nel pieno della notte, riceveva sempre risposta e conforto. Il Crocifisso Ligneo presente in san Martino d'Albaro, restaurato con il Contributo delle Briciole, Ottantenne si cimentò anche con i nuovi mezzi di comunicazione digitali, pur di mantenere i contatti. Da queste relazioni raccolse una gran quantità di materiale che la ispirò per i suoi scritti, preghiere e riflessioni, da cui nacquero molti libretti. Le sue meditazioni sui misteri del Rosario e sulle stazioni della Via Crucis sono particolarmente stimolanti: per parecchi anni nella nostra Parrocchia si è meditata la Via Crucis con il suo libretto. Gli scritti ed anche le sue audiocassette, artigianalmente prodotte, cominciarono a circolare con un “passaparola” e un “passamano” che le ha fatte arrivare addirittura fino a diverse Parrocchie nelle Puglie e in Basilicata e in tanti altri luoghi d’Italia da cui provenivano le persone che incontrava soprattutto a Lourdes. Dagli ultimi anni del secolo scorso per molti di questi amici si stabilì l’abitudine di ritrovarsi per tre o quattro giorni di luglio al Santuario di Loreto, dove Carla si fermava per tutto il mese ogni anno, e al Santuario di Lourdes a settembre. Nel 2005 il cardinale Comastri, allora Delegato Pontificio a Loreto, le suggerì di far nascere un’associazione da queste amicizie: è nata così l’Associazione Briciole di Speranza, che ha un inno con parole scritte dal cardinale stesso e musica del maestro Agostino Dodero di Genova. Le parole dell’inno sono un po’ la “costituzione” dell’associazione: le briciole vogliono portare la gioia del Vangelo con un sorriso a chiunque, essere semplici ed umili, pronte a perdonare e a tendere la mano in segno d’amore, e farlo con l’aiuto di Maria, “passando in mezzo al dolore”. Carla ha sempre sofferto tanto, ma non ha mai permesso che la sofferenza le condizionasse la vita nella fede e nella relazione con gli altri: per chi l’ha conosciuta è sempre stata il dito che indicava Maria, la Mamma, e, attraverso Maria, Gesù. Quest’anno, ricorrendo i cento anni dalla sua nascita e i dieci anni dalla sua nascita al Cielo, i suoi amici, le briciole, invece che a Loreto si sono ritrovati a Genova: nella nostra chiesa, nella sua chiesa, a San Martino d’Albaro, dove fu celebrato il suo funerale, sabato 8 luglio è stata celebrata una Messa da Padre Alfredo Feretti degli Oblati di Maria Immacolata, da don Adriano Olcese, aiuto pastorale a San Gerolamo di Quarto (Genova) e già parroco a san Martino d'Albaro per 28 anni, consigliere spirituale dell’associazione, e concelebrata da Padre Samuele Casali dei Cappuccini; erano presenti più di trenta briciole, provenienti, oltre che dalla Liguria, anche dal Veneto, dalla Sicilia, da Roma, da Ancona e dalle Puglie. Al termine della celebrazione hanno preso la parola due rappresentanti del Sermig a Genova leggendo un messaggio di Ernesto Olivero, il fondatore, grande amico di Carla. Nella nostra chiesa le briciole hanno potuto ammirare il crocifisso restaurato con il contributo dell’associazione, collocato nel secondo arco a destra entrando. Al termine della Messa è stato possibile visitare la casa di Carla, in via Lagustena, per chi ancora non ne aveva avuto la possibilità. Vi si conservano tante foto di incontri, anche con Papa Giovanni Paolo II e con il cardinale Siri, e di raduni, testimonianza delle sue amicizie, e tanti scritti, frutto della sua vita di fede, sempre messa alla prova dalla sofferenza, scritti che aspettano di essere raccolti in libri da diffondere come sostegno alla fede per tutti. Tante briciole, un solo pane. Vogliamo portare il Vangelo Tante briciole, un solo pane… Restiamo semplici e piccole, Tante briciole, un solo pane… Spegniamo l’orgoglio del mondo Tante briciole, un solo pane… Scarica la partitura e ascolta il brano sul sito delle BricioleBriciole di Speranza
“L'inno delle Briciole
di Carla Zicchetti
Tanti cuori, un solo amore.
Tante voci, una parola
Gesù, Gesù, Gesù, Gesù.
nel mondo intristito dal male,
vogliamo portare la gioia
donando un sorriso a chiunque.
di senape come un granello.
Maria ci aiuti a cantare
passando in mezzo al dolore.
con l’umile gesto di pace.
Tendiamo la mano ai fratelli
dicendo soltanto: ti amo!Robert Smith