dell'essere comunità, da qui il senso di festeggiare la dedicazione della chiesa, cosi come aveva rimarcato anche Mons. Michele de Santis, cancelliere arcivescovile nella sua omelia per la santa messa di apertura, deve fare sempre parte del vivere cristiano e dell'essere parte di una comunità cristiana. Don Andrea Villafiorita ci aveva ricordato che la chiesa con la "c" minuscola è l'edificio, mentre la chiesa con la "C" maiuscola è il popolo di Dio, guidato dai suoi pastori che si ritrova insieme nel tempio-edificio. L'arcivescovo ha poi sottolineato come la nostra chiesa fosse effettimamente molto più vecchia di 60anni, è millenaria, e ha invitato tutti a rimanere fedeli alla gioia del Vangelo. La combinazione ha voluto che la dedicazione cadesse proprio nella III domenica di avvento, domenica Gaudete, e quindi il nesso "gioioso" era obbligatorio.

La celebrazione, aiutata dal servizio liturgico dei ministranti della Parrocchia e dal "coro della gioia", direetto da Laura. I bambini del catechismo hanno poi tenuto un concerto natalizio, al quale ha assistito anche il vescovo, Padre Marco, e che ha di sicuro riscaldato i cuori dei presenti!

Di seguito le foto realizzate da Mimmo!
A breve per altre foto!